La Comunità Alloggio

L'idea

La cooperativa CI SIAMO ANCHE NOI cerca, lavorando a stretto contatto con le famiglie, di adattare il servizio del Centro Diurno alle esigenze della persona con disabilità progettando un nuovo servizio residenziale realizzando la struttura per la Comunità Alloggio ed il Gruppo Appartamento che abbia come obiettivo il raggiungimento della maggiore autonomia possibile delle persone con disabilità.

Attraverso tale realizzazione è possibile diversificare il servizio residenziale partendo dal distacco graduale dalla famiglia fino al co-housing e/o vita indipendente.

Obiettivo del progetto (inserito all’interno dei Piani di Zona) è la gestione, in convenzione con l’Azienda ULSS 4, di servizi residenziali e diurni per persone disabili come previsti dalla Delibera della Giunta Regionale n. 84 del 2007 in attuazione della L.R. n. 22 del 2002.

 

Il progetto

La cooperativa sta procedendo alla realizzazione di una nuova struttura per la Comunità Alloggio ed il Gruppo Appartamento nell’area di Cavallino Treporti (VE), in quanto oggi nel territorio ancora non vi è un servizio simile. Il servizio risponde ad un preciso bisogno proveniente sia dalle famiglie del territorio che dai propri figli con disabilità di sperimentare percorsi di autonomia e di distacco per dare momenti di sollievo alla prime e per costruire un’identità extra-familiare per i secondi.

La Comunità sorgerà nel Comune di Cavallino Treporti (VE) a Punta Sabbioni, in via Forte Vecchio (zona Lio Grando), vicino all’imbarcadero per Venezia.

La struttura prevede 10 posti per la Comunità e 6 per il Gruppo Appartamento.
Per sopperire alle carenze che si stanno vivendo nei servizi si propongono le seguenti strategie:

a) aiutare le famiglie ed i giovani con disabilità a sperimentare percorsi di autonomia e di distacco progressivo dalla famiglia con l’obiettivo di dare momenti di sollievo alle prime e di costruire un’identità extrafamigliare per i secondi;

b) sviluppare culturalmente il superamento della “utentizzazione”, passando dal concetto di “utente” al concetto di “persona” considerando perciò non solo i bisogni ma anche i desideri, la spiritualità e l’integrità delle persone con disabilità;

c) favorire attraverso i laboratori di autonomia un percorso di vita autonoma alternativo ai servizi previsti dalla DGR 84/07.

Le possibilità

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